Il diario di Tita

30 novembre 2009

 

I miei 50 anni

Ok, proviamo a sporcare questo foglio, anche se con dei graffi, che magari faranno male, ma che vorrebbero farmi capire cosa è stato il 2010.

2010 un anno speciale, con dentro tante belle idee, poche quelle realizzate, e altre ancora che girano per la testa che a volte mi sembrano un elicottero.
Si le idee sono pure importanti, perché vuol dire che puoi ancora pensare, e anche sognare, avere dei desideri, e poi pure sperare che un giorno si possa intraprendere quell’idea.

Certo l’idea è una cosa, la puoi immaginare, forse vedere a occhi chiusi, la puoi anche tenere nel tuo cuore, ma poi, non sai come, appena ti distrai, ti sfugge di mano, ma resta nel tuo cuore.
Poi certo, manca quel qualcosa che ci vorrebbe per incominciare a costruire il sogno, magari con qualche pezzo di legno e qualche chiodo.

A parte questo, ho capito che non si può avere tutto, e che bisogna saper accettare anche i dispiaceri, ma non per questo dimenticare di vedere sempre la vita con gli occhi di un bambino che hanno fame di sapere, di chiedere, di amare e di essere amati

Così quasi per scherzo, ho trascorso i miei 50 anni in mezzo a mari, monti e boschi, a volte sono riuscito a volare, perché pesavo poco, e la fantasia non costa niente..

E ora che ho 50 anni, sono qui che cerco ancora dentro di me, che cerco ancora le parole per cominciare a sperare, per poter ancora baciare l’amore, le stelle, il sole.
Mi piacciono le storie, quelle storie antiche dal sapore forte, con dentro il mondo, e a volte il mondo che vorrei potrebbe essere meraviglioso, con tanta panna, tanta dolcezza, con dentro l’amore per la vita, l’amore per le persone che ci stanno vicino, che ci seguono con lo sguardo, che si perdono dietro ad un sorriso che non rivedrai.

Ma oggi che segna il 30 novembre e che quindi manca poco a Natale, sono a ricordare qualcosa di quest’anno che sta passando, sperando che lasci dentro di me, di noi qualcosa di buono, qualcosa che ci faccia sentire felici di vivere, felici di poter vedere le montagne ricoperte dalla neve, con gli alberi ricoperti di panna, con le sere calme e tranquille, che ci passano sopra le spalle, e ci lasciano pensare ai nostri amori.